Il colostro

Il colostro viene definito come il prodotto della prima mungitura dopo il parto, mentre quanto si ottiene dalle successive mungiture ( dalla seconda alla quinta dopo il parto) viene chiamato latte di transizione, dal momento che la sua composizione risulta via via più simile a quella del latte vero e proprio.

Il colostro quindi è molto diverso dal latte, in quanto contiene molti solidi, grassi, proteine, vitamine e soprattutto immunoglobuline o Ig, gli anticorpi responsabili dello sviluppo del sistema immunitario del vitello.

Il vitellino nasce completamente sprovvisto di anticorpi e le sue difese immunitarie possono svilupparsi solo assumendo il colostro; è però essenziale che questo venga somministrato entro le 24 ore dalla nascita, perché solo in questa primissima fase di vita l’intestino del neonato è permeabile alle molecole anticorpali, che riescono perciò a passare intatte nel sangue. Ad un giorno di vita, infatti, i normali enzimi digestivi dell’abomaso sono inattivi e perciò gli anticorpi possono giungere all’intestino senza essere digeriti.

Oltre alle Ig, il colostro è, come si è detto, il primo alimento del vitello, indispensabile perciò per i suoi apporti energetici, proteici, vitaminici e minerali e per il suo contenuto in ormoni e fattori di crescita necessari allo sviluppo.

La qualità del colostro è importantissima per un corretto apporto di anticorpi al vitello e l’osservazione visiva può già fornire buone indicazioni: se si presenta denso e cremoso, contiene molti anticorpi; all’opposto, se il colostro è acquoso, probabilmente ne conterrà in modesta misura.

  • Lunghezza inadeguata del periodo d’asciutta (meno di quattro settimane), parto prematuro, mungitura o perdite di latte prima del parto sono fattori che abbassano la concentrazione anticorpale.
  • Età della bovina: in media, la concentrazione di anticorpi è più alta nelle vacche anziane (>8%) rispetto alle primipare (5-6%). Inoltre le bovine pluripare producono colostro contenente anticorpi di tipo variato rispetto agli animali più giovani, in quanto hanno avuto più tempo per acquisire le difese specifiche contro le patologie esistenti in stalla.
  • La razza: le Frisone hanno una minor concentrazione anticorpale rispetto ad altre razze come Pezzata Rossa, Bruna, Jersey (8-9%).

COLOSTRUM FAST

Colostrum fast è un mangime complementare da utilizzare come coadiuvante della colostratura, nelle prime ore di vita del vitello. Contiene colostro in polvere (IBR e BVD negativo) che contribuisce allo sviluppo del sistema immunitario;  zuccheri facilmente assimilabili e di rapido utilizzo come maltodestrine e saccarosio oltre che propandiolo e glicerolo (non dovrebbe essere trascurato il rischio di deficit energetico nei vitelli nati nella stagione invernale) . Il contenuto di Enterococcus Faecium aiuta a determinare una corretta colonizzazione dell’intestino.

Somministrare 20-40 gr per capo giorno per i primi due giorni, pari a 1-2 cartucce giorno.

31 Gennaio 2021 Simone Terzi

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